POESIA EVOLUTIVA

POESIA EVOLUTIVA
Sei un bruco che non sa come diventare farfalla

giovedì 4 luglio 2013

CAP.1 - IL RICORDO DI SE'





Da più di duemila anni il "conosci te stesso" è una via evolutiva. Chi l'ha sperimentata ha certamente vissuto la difficoltà di stabilire come e cosa fare per conoscersi, si è chiesto: perché esisto, chi sono? Partire per ritrovarsi è fondamentale anche se poi in tanti finiscono per arenarsi inevitabilmente su quella che è l'interferenza del mondo esterno sulla mente. Eppure non sembrerebbe così difficile ritrovare il ricordo di sè visto che basta diventare "il testimone" di ciò che la macchina biologica (il corpo) compie.

Devi riuscire a restare sempre attento e presente a ciò che stai compiendo. L'attenzione si sviluppa con l'esercizio costante finché non riesci contestualmente a distinguere e ad essere consapevole di ciò che accade all'esterno e all'interno di te stesso in ogni istante.

Ma tra il dire e il fare....

Hai mai provato ad osservarti? Ad ascoltare i tuoi respiri? A sentire la tensione dei muscoli? A seguire il movimento delle palpebre? Non trascorre un istante in cui non c'è qualcosa da osservare. Ma inevitabile subentra l'interferenza... Un mosca che ronza, il nonno che russa, il telefono che squilla, la rata che scade, la spesa all'ipermercato, l'ex fidanzata ecc. Un ronzio di sottofondo. Continuo, senza sosta. Il rumore della mente!





IL RUMORE DEI PASSI


Sempre avido

d'immense alternative,

ho tanto camminato

pronto a scoprire

nuove prospettive,

in cerca 

di esplosive soluzioni.

Mai un percorso

fu risolutivo

finché in silenzio

finalmente ascolto

ogni giorno

il rumore dei miei passi.



Puoi immergerti nel silenzio ed ascoltare "il rumore dei tuoi passi". Provaci!
Non preoccuparti se il silenzio viene interrotto da pensieri invadenti di ogni tipo, se ascolti un passo ogni tre...
Riprova.
Si dice: "Facile come bere un bicchier d'acqua". Facile? 
Allora prova a seguire l'acqua che dalla bottiglia cade al bicchiere, ma non dimenticare che la bottiglia si muove grazie alla tua mano, che è attaccata al braccio che la solleva dal tavolo. Ascolta il rumore mentre riempi il bicchiere, osserva le bollicine che produci. Senti la tensione del braccio che si allenta mentre riponi piano la bottiglia. Regola la forza della mano che stringe il bicchiere. Portalo con leggerezza alle labbra. Inclinalo. Lascia che i sorsi si adagino sulla lingua e che accarezzino il palato. Qual'è il sapore? Segui il rivolo d'acqua che scende nello stomaco, prova a cambiare l'intensità della deglutizione, una volta cambiando l'inclinazione del bicchiere un'altra cambiando la velocità di caduta. Interrompi il flusso dell'acqua. Riponi il bicchiere sul tavolo. Verifica se ti sei dissetato adeguatamente. Ed ora se credi sorridi e ringrazia l'acqua che ti ha dissetato e depurato!
Ammesso che riesci a compiere questo percorso senza perderti nessun passaggio, puoi descrivere i tuoi momenti di presenza, rileggerli ed accorgerti che in una semplice azione si celano grandi momenti di poesia.




COSCIENTE COSCIENZA


Fugge nascosta, muta,


dietro pensieri vacui.


Indugia a varcar passioni


in cerca di spazi innocui.


Tesa a mutare forma


per rinnegar se stessa,


assume pose abiette,


rifugge ogni scommessa.


Palpiti e notti insonni


se avverti sua presenza.


Non puoi inghiottirla.


Guarda! Sei con la tua coscienza.



Scoprire la tua coscienza è un passaggio determinante nel viaggio evolutivo.
Molti confondono la coscienza con la profondità di pensiero. Ma i pensieri dove abitano? Di cosa si nutrono? Come crescono? 
I pensieri vivono nella mente, si nutrono di altri pensieri e più si nutrono e più si sentono "grandi". Una mente sgombra e pulita non può esistere perchè non esistendo alcun pensiero non esiste nemmeno quello che crede che esiste la mente. Allora cosa c'è che non è la mente? Cos'è quella percezione sottile che per un attimo cogli nel più assoluto silenzio interiore? E' la non-mente, come di seguito la definisce meglio Osho.






La mente non potrà mai essere intelligente - solo la nonmente è intelligente. Solo la nonmente è originale ed è radicale. Solo la nonmente è rivoluzionaria - rivoluzione in azione.
Questa mente ti dà una sorta di intontimento. Appesantito dal peso dei ricordi del passato, gravato dalle proiezioni del futuro, vivi al minimo, non al massimo. La tua fiamma resta estremamente fioca.
Allorché inizi a lasciar cadere i pensieri - la polvere che hai raccolto in passato - la fiamma si anima, limpida, chiara, viva e giovane. Tutta la tua vita diventa una fiamma, e una fiamma priva di fumo. Questa è la coscienza.
Osho: A Sudden Clash of Thunder - Chapter 1







Quindi, ricapitolando, se ancora non sei partito alla tua ricerca, inizia con il conoscere te stesso. Attento però che incontrerai subito un gran bugiardo. Si proprio così, il più grande dei bugiardi! Uno che ti dirà sempre quello che vuoi sentire. Ti racconterà che se sei nervoso è colpa di qualcuno, che se sei goloso dipende dalla mamma che cucina troppo e bene, che se sei geloso è dovuto al fatto che la tua fidanzata gira sempre con la minigonna, che sei timido in base all'educazione ricevuta, che sei povero perchè qualcuno ti frega, e così via. Questo gran bugiardo, o meglio, bugiarda, è la tua mente. Ricorda: LA MENTE, MENTE! Sempre!



La mente cerca sempre di fornire delle risposte. Ma poiché è lei stessa a porre anche la domanda, come potrebbe la mente darti una risposta? La mente non sa, perciò dille: "Sta zitta!" "Se tu sapessi, non avresti bisogno di chiedere. Tu non sai, per questo fai la domanda! Per cui, visto che non sai nulla, le tue risposte sono ignobili bugie!"

E a questo punto non resta altro che acquietarti e ritrovare te stesso.





RITROVAR TE STESSO



Arriva inesorabile un momento


ove evitar non puoi di prolungar lo sguardo


cercando solidale compagnia.


E in quel momento scopri,


guardano oltre di un miglio,


l'assenza silenziosa


di quei di cui speravi.


Inutile smarrire le 


flebili speranze


di non restare solo.


Strappa le idee balorde!


Orsù, non far l'ossesso,


puoi cogliere l'istante


per ritrovar te stesso.